Saper dosare il giusto quantitativo di acqua con il fertilizzante per le piante del nostro orto o giardino è il principio cardine della fertirrigazione.
Come spiegheremo più avanti nel dettaglio, questa tecnica permette la distribuzione dei fertilizzanti insieme all’acqua d’irrigazione.
Viene maggiormente effettuata attraverso due tipi di irrigazione, ovvero la microirrigazione e/o irrigazione a goccia, infatti, si applica preferibilmente con l’irrigazione localizzata su determinate aree del nostro terreno.
Cos’è la fertirrigazione? Spieghiamolo nel dettaglio
Per fertirrigazione si intende quella procedura di concimazione che si esegue attraverso i fertilizzanti liquidi che si sciolgono in acqua.
È una valida alternativa standard a quella solida che solitamente si predilige nel caso in cui bisogna alimentare piante che si trovano all’interno di grandi distese di terreni.
Online, ad esempio su gogoverde.it si possono trovare diverse soluzioni per la fertirrigazione, capaci di soddisfare ogni tipologia di esigenza.
Con la fertirrigazione si evita di far vedere dentro i vasi i granuli che, spesso agiscono, in considerazione dei loro nutrienti con un lento assorbimento, oltre che la stessa tecnica agricola che guarda con attenzione l’apporto dei fertilizzanti liquidi allo scopo di aumentare la dotazione di un determinato terreno permette di concimare la terra in maniera uniforme, favorendo l’assimilazione delle sostanze nutritive da parte delle radici.
Cosa si deve sapere sulla fertirrigazione?
Si può affermare comunque che:
- quel che è oggetto d’argomento è un processo un po’ artificiale ed elaborato che assicura il nutrimento al terreno e di conseguenza alle piante che vivono nello stesso mentre si irriga;
- dato che tutte le radici possono assimilare tutte le sostanze nutritive, tranne l’anidride carbonica che contiene l’aria, attraverso soluzioni acquose i concimi apportati con la fertirrigazione sono davvero validi anche perché vengono acquisiti subito dalle piante senza che rimangono a vista sul terreno;
- i fertilizzanti liquidi sono sottoposti a processi industriali anche se già da qualche tempo, in commercio ne esistono alcuni adatti alla coltivazione biologica com’è il letame che riguarda però la concimazione solida.
Da quest’ultima dichiarazione si può affermare che la fertirrigazione segue gli stessi principi della concimazione solida ma che, al tempo stesso sarebbe opportuno che con la stessa si adottassero alcune precauzioni.
L’annaffiatura con il concime liquido si deve:
- effettuare dopo aver inumidito un po’ il terreno con la sola acqua per evitare che le radici della pianta si possano bruciare;
- fare nelle ore fresche della giornata, senza far arrivare il concime sui fiori;
- praticare facendo attenzione alle dosi consigliate ed espresse dunque sulle schede tecniche o etichette del flacone acquistato.
Bisogna, inoltre considerare che la fertilizzazione in polvere per la fertirrigazione si usa diluendo precedentemente in acqua, dentro un contenitore, il pulviscolo nutriente al quale, una volta ben disciolto, verrà aggiunta altra acqua fino ad arrivare al desiderato composto.
Si deve cercare di non aggiungere a quest’ultimo, dentro l’innaffiatoio, altri frammenti, perché il concime inserito potrebbe non sciogliersi perfettamente e arrivare sul fondo, considerando che tali problemi non si verificano con le emulsioni e i fertilizzanti liquidi.
Infine, si deve sapere che nel momento in cui si decide di adottare la fertirrigazione è necessario assicurarsi che la stessa contenga microelementi oltre al fosforo, azoto e potassio.
Cosa rappresenta ogni tipo di vegetale che si colloca fuori e dentro casa?
Bisogna sapere che ogni tipo di vegetale rappresenta un’eccellente soluzione per arredare il proprio appartamento come pure tutti gli spazi che seppur comprendendo lo stesso si trovano al suo di fuori.
É indubitabile che un qualsiasi arboscello, piccolo o grande che sia o, per lo più o meno fiorito o, sempre e solo verde, abbellisce di parecchio ogni ambiente nel quale si posiziona, recando grandiosi effetti benefici sul luogo fisico che dev’essere vissuto e sulle persone che sono presenti anche se occasionalmente nello stesso.
Si può ben affermare, infatti che una casa ricca di piante diventa particolarmente rilassante, accogliente e salutare, non solo perché, come si è scritto precedentemente gli elementi della natura la rendono più bella, ma per il fatto che gli stessi fanno rasserenare la mente di chi li guarda e, soprattutto di chi li cura e sono in grado di purificare l’aria che si respira, presente là dove si collocano.
Dovremmo tutti appassionarci di piante, considerando tutto quel che riescono a regalarci e per poter capire come farle crescere nel miglior dei modi non rimane altro che continuare a leggere il contenuto che oggi si sta proponendo.
Attenzioni e cure necessarie per le piante
Per prima cosa se si dovesse avvertire la necessità di tenerle in casa, nel proprio giardino o balcone o terrazzo bisognerebbe conoscere le attenzioni e cure delle quali necessitano, seguendo semplici, pratici e utili consigli che ora verranno a tal proposito ben delineati.
Quando si compra una pianta si deve valutare non solo la sua bellezza, ma se la stessa è per esterno o per interno, dato che ogni tipo di vegetale ha le sue caratteristiche e rispettive pretese verso una determinata posizione e temperatura ambientale per loro ideale per potersi sviluppare magnificamente.
Quasi tutte amano la luce e l’aria e per questo si consiglia di collocarle là dove è presente una certa luminosità e dunque possibilmente davanti o vicino ad una finestra, ricordando sempre che bisogna ruotarle, una volta alla settimana di 90 gradi per evitare che crescano curve.
Inoltre, come si è già scritto prediligono un grado di calore per loro adeguato che, solitamente, per quelle d’appartamento è di circa 18/24° C e per farle sviluppare perfettamente si deve assicurare questa condizione termica, cercando di eliminare il rischio che possano subire repentini sbalzi di calura o frescura.
Bisogna che alle stesse si faccia una buona potatura e, principalmente una corretta annaffiatura, soprattutto nelle prime ore del mattino oppure la sera, ricordandosi sempre che la troppa acqua, come la poca nuoce alla loro salute.
Sono davvero tante, seppur semplici da poter praticare, le attenzioni e le cure di cui hanno bisogno le piante e una tra queste è la concimazione che si deve adottare periodicamente soprattutto nel periodo primavera-estate, preferendo concime organico in granuli a lenta cessione o quello liquido che solitamente va usato per i vegetali che crescono nei balconi e terrazzi all’interno di vasi e non in ampi terreni.
Tenendo conto di quest’ultimo delineato impegno che si dovrebbe avere nei confronti delle piante che si vogliono riguardare, in particolar modo si argomenterà sulla fertilizzazione.